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Francia, quasi dieci anni di sperimentazione per i “Territori Zero Disoccupati di Lunga Durata”: pubblicato il secondo bilancio del Fondo ETCLD

Dal 2016, l’iniziativa francese Territoires zéro chômeur de longue durée (TZCLD) sta dimostrando che è possibile porre fine alla disoccupazione di lunga durata partendo dalle persone e dai territori. Con l’attivazione di oltre 4.000 contratti a tempo indeterminato per persone disoccupate da almeno cinque anni, la sperimentazione ha prodotto risultati concreti in termini di inclusione lavorativa e sviluppo locale.

A quasi dieci anni dall’avvio, il Fonds d’expérimentation territoriale contre le chômage de longue durée (ETCLD) ha pubblicato il bilancio della seconda fase di sperimentazione, avviata nel 2021. Il documento – disponibile sul sito bilan.etcld.fr – restituisce un’analisi dettagliata del percorso compiuto, raccogliendo dati, testimonianze e prospettive future.

Un modello che parte dai territori

La sperimentazione TZCLD si fonda su un principio semplice ma radicale: nessuno è inoccupabile e ogni territorio può essere protagonista nella lotta alla disoccupazione. I risultati ottenuti – tra cui la creazione di 86 Entreprises à But d’Emploi (EBE), ovvero imprese a scopo di impiego – mostrano come un approccio locale, inclusivo e partecipativo possa produrre trasformazioni durature.

Il programma, oggi attivo in 75 territori abilitati e in ulteriore espansione (fino a quasi 80 territori nel 2025), propone la creazione di posti di lavoro aggiuntivi, pensati per rispondere ai bisogni espressi dalla comunità e non in concorrenza con il mercato.

Lezioni apprese e sfide da affrontare

Il bilancio individua alcune leve strategiche per il successo del modello:

  • radicamento territoriale: il progetto funziona dove si sviluppa un’azione di prossimità, capace di rispondere ai bisogni reali del contesto locale;
  • visione sistemica: è necessario un approccio integrato, che tenga conto sia delle competenze delle persone che delle dinamiche del mercato del lavoro;
  • coinvolgimento plurale: il ruolo attivo dei Comitati Locali per l’Occupazione, delle istituzioni e delle EBE è essenziale per dare concretezza alle opportunità.

Numerose sono anche le sfide evidenziate, tra cui il consolidamento dei percorsi di formazione, l’accesso al lavoro per le persone con disabilità, la parità di genere, la cooperazione territoriale e l’inclusione nei processi decisionali.

Prospettive e impatti

Oltre all’impatto occupazionale, la sperimentazione ha generato innovazione sociale, ha favorito la coesione delle comunità locali e ha contribuito a creare nuove forme di lavoro e attività utili alla collettività, in linea anche con gli obiettivi di transizione ecologica.

Il bilancio presentato sarà ulteriormente arricchito da analisi tematiche specifiche, con focus su parità di genere, formazione, inclusione delle persone con disabilità, ruolo dei Dipartimenti e governance territoriale.

Il ruolo del Fondo ETCLD

Il Fonds ETCLD, istituito come associazione, è il cuore operativo e strategico della sperimentazione. Gestito da un Consiglio di amministrazione che riunisce attori pubblici, sindacali e territoriali, ha il compito di selezionare e accompagnare i territori, garantendo il finanziamento parziale dei salari per le imprese coinvolte.


🔗 Per approfondire e consultare il bilancio completo:
bilan.etcld.fr/documents/bilan-2eme-experimentation